La storia universale, volume 1 I Paleopaperi e altre storie, Preistoria: dalle origini all'Homo sapiens (Gennaio 2011)
lunedì 16 maggio 2011
Iconografia: Francobollo
Iconografia: L'arte della Ruota
ARTE nel passato:
Stendardo di Ur
Lo Stendardo di Ur è un reperto archeologico sumero, ritrovato in una tomba della necropoli reale di Ur. risalente al 2500a.C. circa. Primo documento in cui compare la ruota.
ARTE nel Novecento:
Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta, 1913-1964 Ready-made. Originale perduto, replicato in multiplo di 12 esemplari nel 1964 Roma, Galleria nazionale d'Arte Moderna.
Stendardo di Ur
Lo Stendardo di Ur è un reperto archeologico sumero, ritrovato in una tomba della necropoli reale di Ur. risalente al 2500a.C. circa. Primo documento in cui compare la ruota.
ARTE nel Novecento:
Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta, 1913-1964 Ready-made. Originale perduto, replicato in multiplo di 12 esemplari nel 1964 Roma, Galleria nazionale d'Arte Moderna.
Emblema della Repubblica Italiana
Emblema Repubblica Italiana |
La Ruota diventa volano
Arcolaio con volano
I primi volani realizzati erano piuttosto grandi, all'inizio in legno o pietra, in seguito in metallo sempre molto pesanti. Furono poi applicate anche nei primi motori ad alimentazione a vapore poi in quelli elettrici; lo scopo era quella di far diventare la grande ruota solidale a un asse o a un albero motore, col compito di trasformare il moto oscillatorio a scatti in un moto rotatorio senza interruzioni. Negli sbalzi dello stantuffo azionato dal vapore, e in seguito anche dalla corrente elettrica, per inerzia il pesante volano permetteva di far funzionare la macchina in un modo quasi continuo.
I primi volani realizzati erano piuttosto grandi, all'inizio in legno o pietra, in seguito in metallo sempre molto pesanti. Furono poi applicate anche nei primi motori ad alimentazione a vapore poi in quelli elettrici; lo scopo era quella di far diventare la grande ruota solidale a un asse o a un albero motore, col compito di trasformare il moto oscillatorio a scatti in un moto rotatorio senza interruzioni. Negli sbalzi dello stantuffo azionato dal vapore, e in seguito anche dalla corrente elettrica, per inerzia il pesante volano permetteva di far funzionare la macchina in un modo quasi continuo.
La prima Ruota a Raggi
Carro egizio con ruote a raggi.
Gli Egizi intorno al 1500 a.C. inventarono la ruota a raggi molto più leggera, che permetteva di avere dei carri da guerra molto agili ed efficaci.
Gli Egizi intorno al 1500 a.C. inventarono la ruota a raggi molto più leggera, che permetteva di avere dei carri da guerra molto agili ed efficaci.
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